IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Considerato  che il consiglio comunale di Lozzo Atestino (Padova) a
seguito delle dimissioni di  quattro  assessori  su  sei,  che  hanno
comportato  la  decadenza  dell'intera giunta, non ha provveduto, nei
termini di  legge,  a  ricostituire  gli  organi  di  amministrazione
dell'ente,  negligendo  cosi' un preciso adempimento prescritto dalla
legge,  di   carattere   essenziale   ai   fini   del   funzionamento
dell'amministrazione;
  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo
scioglimento della suddetta rappresentanza;
  Visto l'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1), della legge
8 giugno 1990, n. 142;
  Visto il decreto del prefetto di Padova n. 2268/Gab. del 26  agosto
1992, con il quale il consiglio sopracitato e' stato sospeso;
  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di Lozzo Atestino (Padova) e' sciolto.